La domanda più giusta è
NEVE PROGRAMMATA O NEVE TECNICA?
Da diversi anni ad oggi la neve TECNICA consente di trovare le piste in ottime condizioni o addirittura creare piste da sci in mancanza di neve.
Il termine “neve artificiale” è il più conosciuto, ma è errato. Il processo di formazione della neve tecnica è uguale a quello della neve naturale (se non vengono aggiunti prodotti chimici), l’unico fattore artificiale è la corrente elettrica, che permette il funzionamento dei cannoni.
Come si fa la neve tecnica ?
Per formare questa neve viene sparata in aria l’acqua nebulizzata dagli ugelli presenti sui cannoni, e a contatto con la temperatura sotto lo zero si congela formando dei piccoli grani di ghiaccio. Precedentemente l’acqua, presa dai bacini di raccoglimento, viene raffreddata tramite delle apposite torrette. Quindi per poter produrre la neve ci vuole una temperatura inferiore allo zero e, minore è la temperatura maggiore, è il volume di neve prodotta.
Che differenza c’è con la neve naturale?
Rispetto alla neve naturale, quella TECNICA ha meno quantità di aria per metro cubo, perciò è più compatta. Basti pensare che la neve naturale pesa circa 100 kg per metro cubo, mentre quella Tecnica pesa dai 300 ai 500 kg per metro cubo.
Quest’ultima ha il pregio di mantenersi meglio e più a lungo. Ha però lo svantaggio di ghiacciare più rapidamente rispetto alla neve naturale.
Un’altra differenza sta nella forma in cui cade. La neve naturale si presenta con una forma a stella esagonale mentre quella tecnica cade sotto forma di piccoli grani.
L’impianto sciistico convenzionato con Asiagoneve ha sia la neve tecnica che quella naturale.. quando scende dal cielo!
Buona sciata a tutti!
