Sembra quasi un controsenso dire “scivolo in sicurezza”, ma è quanto proponiamo agli sciatori che tengono presente alcuni semplici accorgimenti svolgendo la loro attività sciistica.
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Non stiamo parlando delle 12 regole dello sciatore, edite dalla FISI o della Legge “Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e fondo” ma vogliamo parlarvi degli incidenti che possono verificarsi a voi stessi, causati dalla disattenzione o non conoscenza dei fenomeni che intervengono nella pratica dello Sci Alpino o dello Snowboard; questo sport meraviglioso può dare molte soddisfazioni senza dare alcun problema, mettendo in pratica queste poche regole/consigli redatti dalla nostra esperienza sul campo.
La pratica dello sci è relativamente recente, ma nella sua breve esistenza la sua tecnica ha avuto una evoluzione frenetica, legata anche alla comparsa di attrezzi sempre più performanti e rispondenti alle esigenze moderne. Basti pensare che 50 anni fa gli sci erano di legno e gli scarponi di cuoio, mentre ora si utilizzano fibre di carbonio o titanio e materiali polimerici inoltre, le piste moderne, sono larghe al meno 20 metri e perfettamente preparate.
Ai fini della sicurezza si deve tenere presente che le difficoltà sono relative alle capacità tecniche individuali, e un principiante dovrà apprendere equilibrio, inclinazione e rotazione sugli sci in movimento sulle piste partendo dal campo scuola o da piste azzurre, molto facili. Con l’aumento delle capacità e del controllo ci si potrà permettere difficoltà sempre maggiori trovando così soddisfazione e sicurezza.
Ecco quindi cosa tener ben presente.
La corretta taratura degli attacchi, rapportata al peso corporeo e alle forze in gioco, permette lo sgancio immediato degli sci evitando noie, ma è sopratutto il “saper cadere” che fa la differenza. Molto spesso, prima di lasciarsi andare a terra, si escogita ogni stratagemma motorio per evitare la caduta mettendo a rischio la propria incolumità. Il consiglio semplice e pratico che ci sentiamo di dare è: adagiatevi con leggerezza e decisione al terreno, mettendo giù subito ciò che di più morbido avete (sedere), raccogliete gli arti superiori, allungate gli inferiori lasciandovi andare e “godetevi” il momento della scivolata rinfrescante.
E’ buona norma far controllare gli attacchi da un esperto Ski man, che sia anche in grado di eseguire la corretta manutenzione. Avere sci con lamine e soletta a posto è indispensabile ad ogni livello tecnico per ottenere precisione in curva e quindi più sicurezza.
L’uso del casco nella pratica dello sci è obbligatorio per i minori di 14 anni, ma noi lo consigliamo anche dopo tale età; i caschi da sci sono molto confortevoli e in caso di intemperie o freddo pungente, tra il casco e il normale berretto da sci, non c’è confronto in termini di caldo e asciutto. E’ importante è anche disporre di occhiali o maschera protettiva che garantisca una buona visione della pista e una protezione dai raggi di sole carichi di ultravioletti riflessi dalla neve.
Lo sci alpino è uno sport per tutti, ma la sua pratica deve essere commisurata alla tecnica acquisita e alle abilità fisiche del praticante nonché a questi piccoli ma importanti accorgimenti di sicurezza.